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26.06 - 11.07  2025

festival internazionale

di musica da camera

ai castelli UNESCO di Bellinzona

IT

FEDERICO LAZZARO  musicologo e saggista

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Federico Lazzaro è specializzato in storia culturale della musica in Francia durante la Terza Repubblica (1870-1940). Attraverso lo studio delle interazioni tra musica e diversi fenomeni culturali (migrazioni artistiche, stampa, sport, tecnologie), la sua ricerca mira a far luce sulle pratiche e l'estetica della modernità. Alcune parole chiave per descrivere la rete di approcci e oggetti delle sue indagini storico-musicali: discorso sulla musica (critica, estetica, storiografia) – musica, sport e macchine – identità nazionali e cosmopolite – complesso musicodrammatico.
Chitarrista di formazione, contrabbassista mancato e compositore deluso dalle sue opere, ha conseguito due dottorati in musicologia (Università di Pavia, 2011; Université de Montréal, 2015). Dopo due tirocini post-dottorato (McGill University e University of Ottawa), è stato ricercatore ospite presso il Laboratorio di musicologia dell'Università libera di Bruxelles e ricercatore professionista presso l'Osservatorio interdisciplinare della creazione e della ricerca in musica (OICRM), insegnando nel contempo presso l'Università di Montreal, l'Università di Sherbrooke e il Conservatorio di Montreal. È membro collaboratore del team “Musica in Francia nel XIX e XX secolo. Discorsi e ideologie” (EMF).
Appassionato di lavoro editoriale, è stato responsabile delle recensioni dei “Cahiers de la Société québécoise de recherche en musique” (2013-2021) e poi coordinatore editoriale ad interim della “Revue musicale OICRM” (2021-2022); Dal 2016 è direttore responsabile de “Gli spazi della musica”.
La Quebec Society for Music Research (SQRM) gli ha conferito il premio Emerging Researcher Prize nel 2018. Il suo libro “Schools of Paris in Music (1920-1950). Identità, nazionalismo, cosmopolitismo” (Parigi, Vrin, 2018) gli è valso il premio H. Robert Cohen/RIPM dell'American Musicological Society nel 2019 e il premio Paul-Gérin-Lajoie Star Researcher del Fonds de recherche du Québec. Nel 2022 è entrato a far parte dell'Università di Friburgo come professore.

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