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27 giugno / 12 luglio '24

festival internazionale

di musica da camera

ai castelli UNESCO di Bellinzona

IT

ETTORE PAGANO  violoncellista

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Considerato uno dei più promettenti giovani interpreti italiani, Ettore Pagano (Roma 2003), inizia lo studio del violoncello a nove anni. Allievo dell’Accademia Chigiana sotto la guida di Antonio Meneses e David Geringas, frequenta la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l’Accademia Stauffer di Cremona. Nel 2022 termina il corso di laurea triennale al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma con il massimo dei voti, lode e menzione. Parallelamente segue masterclass in Italia e all'estero con Mario Brunello, David Geringas, Jens Peter Maintz, Thomas Demenga, Asier Polo, Francesco Storino, Giovanni Sollima, Umberto Clerici, Emil Rovner, Antonello Farulli, George Atanasiu o Costantin Negoita.
Dal 2013 ad oggi si è aggiudicato numerosi riconoscimenti e Primi premi assoluti in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali. Tra questi, nel 2017, una borsa di studio dalla New York International Artist Association con concerto premio alla Carnegie Hall; due anni più tardi il Primo premio al Concorso "Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala di Milano e la borsa di studio in memoria di “Maura Giorgetti”. Nel 2020 il Primo premio all'International Cello Competition Anna Kull di Graz e all'International Johannes Brahms Competition di Portschach, dove, a 16 anni ed in una competizione aperta ad interpreti fino a 40 anni, raggiunge nella fase finale il punteggio pieno della giuria, mai conferito fino ad allora nella storia del concorso. Infine, nel 2022, il Primo premio, Il premio per la migliore sonata e altri due premi speciali alla XVIII Aram Khachaturian International Competition di Yerevan (Armenia), che gli valgono l'inizio di una carriera internazionale.
È stato invitato a suonare in recital a Berlino, Amburgo, Kiel, Graz, Parigi, New York (Carnegie Hall), Kuwait City, oltre che nei più importanti teatri italiani, mentre come solista con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra (Shostakovic, Concerto no. 1 op. 107), la Graz Philharmonic (Saint-Saëns, Concerto in La m op. 33), la lituana Klaipeda Chamber Orchestra (Tchajkovskij, Variazioni Rococò), la Young Musicians European Orchestra (Haydn, Concerto in Do M), l’Armenian State Symphony Orchestra e l'Euro Symphony Orchestra SFK.

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