27 giugno / 12 luglio '24

Federico Piccotti (Roma 1996) inizia lo studio del violino a 5 anni. Nel 2013, a 17 anni, si diploma al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti, lode, menzione d'onore e borsa di studio "A. Giannuzzi" riservata ai migliori diplomati. Nel 2016 il diploma di perfezionamento con Sonig Tchakerian all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. L'anno successivo, sotto la guida di David Takeno, il Master in violino “with distinction” alla Guildhall School of Music & Drama di Londra, supportato da borsa di studio completa fornita dalla scuola e, nel 2019, con Pavel Berman, il Master of Arts in Music Performance presso la Scuola Universitaria di Musica di Lugano, vincendo inoltre la prestigiosa borsa di studio ESKAS. Ha seguito corsi di perfezionamento con Roberto Gonzalez-Monjas, Zakhar Bron, Pavel Vernikov, Tatiana Liberova, Ilya Grubert, Harald Herzl, Sonig Tchakerian, Igor Volochine, Dora Schwarzberg, Pasquale Pellegrino e Georg Monch.
Ha conseguito Primi premi a concorsi nazionali e internazionali, tra cui al Concorso Internazionale "Podiums de musica de cambra"(2018), al Premio Violinistico "R. Scandola", al 17° Concorso Riviera Etrusca - con il quale si è aggiudicato un violino moderno di alta liuteria (2016) - al Concorso Internazionale "Premio Clivis"(2014), al Premio Musica del Rotary Club di Roma come miglior diplomato del Conservatorio sezione archi (2014), al Concorso Riviera Etrusca di Piombino(2012), al Concorso Internazionale "Anemos"(2012), al Concorso Lorenzo Cecchi di Roma(2008) e al Concorso "Giovani Musicisti" Città di Viterbo(2007).
Come solista si è esibito con la E&Y Talent Orchestra sotto la direzione di Carlo Rizzari, con l’Orchestra Senza Spine di Bologna, con l’Orchestra Giovani Archi d’Europa e con l’Orchestra Giovanile Prometeo di cui è stato anche spalla. Ha inoltre collaborato con la Juniorchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma, l'Orchestra Internazionale di Roma diretta da Antonio Pantaneschi, l'Orchestra Giovanile Italiana, la Bayreuth Youth Festival Orchestra, la Gustav Mahler Jugendorchester e dal 2016 al 2017 con la Guildhall Simphony Orchestra e la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Valery Gergiev, Michail Jurowsky e Sir Simon Rattle. In ambito cameristico, dal 2017 è membro dell’ Hopper Piano Trio e del Caravaggio Piano Quartet con i quali si esibisce regolarmente in importanti vetrine nazionali ed internazionali.
Suona un violino Annibale Fagnola (1928). Il prestito di questo strumento rientra nel progetto “Adopt a Musician”, una delle iniziative di MusicMasterpieces di Lugano (CH).