26.06 - 11.07  2025

L’edizione ’25 è dedicata a Maurice Ravel in occasione dei 150 anni dalla sua nascita. In programma una selezione di sue opere cameristiche associate a composizioni di suoi contemporanei e non, in modo tale da far risaltare sia i suoi interessi musicali (per il Barocco francese, Le tombeau de Couperin abbinato a brani di Louis e François Couperin, o - in relazione alla sua considerazione per il jazz e la musica folklorica - il Quartetto in Fa unitamente ad arrangiamenti jazz/pop), sia le sue sfaccettature estetiche (la Sonata per violino e violoncello - che segna la sua svolta da un linguaggio riccamente elaborato verso il "dépuoillement" - affiancata al Quintetto con pianoforte di Shostakóvich, che a sua volta rappresenta il cambiamento in cui Shostakóvich stesso passa dallo sperimentalismo degli anni giovanili ad un'estetica più accessibile e diretta), o da porsi come "spaccato d'epoca" (opere coeve di autori diversi), mettendo così in luce il variegato panorama stilistico della prima metà del Novecento (negli anni 1910, il suo Trio in La [1914] a confronto con La Sonata per violino e piano [1917] e per violoncello e piano [1915] di Debussy, mentre nel decennio successivo la sua seconda Sonata per violino e piano [1923/27] e la Tzigane [1922/24] a fronte del primo Quintetto con pianoforte [1923] di Bloch).

 

L'edizione sarà inaugurata da un incontro con Jean Echenoz attorno al suo romanzo Ravel e completata da una conferenza introduttiva del musicologo Federico Lazzaro

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