
05 / 15 luglio '22
festival internazionale
di musica da camera
ai castelli UNESCO di Bellinzona
MF '22 "BRAHMS, IL PROGRESSISTA"

L’edizione ’22 - dedicata a Brahms in ricordo del 125° dalla sua scomparsa - è intitolata "Brahms, il progressista" dall’omonimo scritto di Schönberg. Il motivo è assai interessante. Oggi Brahms è per noi un punto di riferimento indiscutibile. Tuttavia Schönberg, ancora negli anni 1930/40, risentì la necessità di far chiarezza sulla grandezza della sua musica attraverso un ciclo di conferenze ed emissioni radiofoniche (che in seguito raccolse e pubblicò nel 1950 con il titolo "Brahms, il progressista" nel suo trattato "Stile e idea"), e ciò perché l’opinione comune sosteneva che fosse unicamente un tradizionalista (Wagner lo apostrofava con l'appellativo legnoso Johannes). Sorprende per tanto pensare che ciò che oggi ci appare certo, fino a poco più di 70 anni fa era ben altro.
Il programma spazia dalla sua ricerca sull’ampliamento strutturale dei primi anni 1860 (il Quartetto con pianoforte no. 2 e il Quintetto con pianoforte), fino alla sintesi del suo linguaggio degli anni ’90 (le Sonate op. 120 e gli Intermezzi op. 117), passando attraverso la sua attenzione per la musica folklorica (le Danze ungheresi) ed un confronto generazionale tra il suo Quintetto per archi no. 2 e la Notte trasfigurata di Schönberg (entrambi degli anni ’90). Come di consueto, l'edizione sarà inaugurata da una conferenza introduttiva.